Maietta: "Il Frosinone non si chiuderà a riccio. Biraghi ha sbagliato, certe cose devono restare nello spogliatoio"
Questo pomeriggio l'ex difensore di Empoli e Frosinone Domenico Maietta, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare lo stato di forma della Fiorentina di Vincenzo Italiano a meno di 24 ore dalla sfida contro il Frosinone. Questo un estratto del sue dichiarazioni:
"Personalmente, dopo le ultime settimane un po opache, mi aspetto il rovescio della medaglia per la Fiorentina Sono convinto che i viola vorranno far di tutto per riagganciare la zona Europa. Mi auguro di vedere una squadra con la voglia di vincere, con la voglia di dominare l’avversario e di dimostrare tutto il suo valore. Davanti si troverà un Frosinone che in questi mesi ha dimostrato di avere un bel gioco, oltre che un bel gruppo con individualità importanti. La Fiorentina dovrà essere attenta a non sottovalutare la partita perche i ciociari sono una signora squadra, con giocatori che stanno facendo molto bene. Cosa aspettarsi dalla squadra di Di Francesco? Adesso gli allenatori studiano le partite in base a come giocano le squadre avversarie, e sono convinto che il Frosinone fuori casa farà un gioco diverso. Questo però non vuol dire che si chiuderà a riccio: sicuramente ci metterà molta più attenzione nella fase difensiva però ci sarà, anche per la classifica corta anche nelle zone basse. La Fiorentina ha dimostrato che tutte le squadre hanno un periodo nero: chi prima e chi dopo, credo che adesso sia stato il momento dei viola. Allo stesso tempo sono convinto che in classifica, nonostante sia scivolata dal quarto al nono posto, non ci sia stato un gran danno: come ho detto la classifica è corta e ci sono ancora tanti punti a disposizione. Ovviamente una vittoria porterebbe morale.”
Belotti innesto perfetto
Ha poi analizzando i problemi in fase di realizzazione, e l’aiuto che Belotti potrebbe dare alla squadra: “Gli acquisti della Fiorentina sono stati mirati. Nonostante quello che si possa dire Belotti è un gran lavoratore, ed anche se ha trovato poco spazio a Roma può dire anche la sua. Fa reparto da solo, e se la squadra lo accompagna può dire la sua. Deve trovare la condizione migliore, Belotti è sempre Belotti".
Biraghi non ha convinto
Ha poi concluso dicendo la sua sullo sfogo di capitan Biraghi dopo la sconfitta di Lecce: “Non voglio giudicare nessuno, però se devo dire la verità queste sono cose, le parole di Biraghi, bisogna dirle nello spogliatoio. Quando vai ai microfoni cerchi di aiutare, incoraggiare e difendere i tuoi compagni. Poi nello spogliatoio, se qualcuno non sta facendo il proprio dovere, lo prendi e lo attacchi al muro. Credo che abbia voluto fare una dichiarazione pubblica per responsabilizzare il gruppo”.