Montella: "Vittoria per Commisso, l'abbiamo voluta fino alla fine. Castrovilli? Non ho avuto paura di quel paragone con Antognoni perché..."

A Sky le parole di Vincenzo Montella, soddisfatto per la vittoria sul Sassuolo: "Questa squadra sta dando risposte importanti sul lato temperamentale, era importante che la squadra fosse viva e avesse entusiasmo. Credo sia stata una vittoria meritata alla lunga, siamo cresciuti pian piano e molto spesso la differenza la fanno le qualità fisiche. Abbiamo finito bene e questo significa condizione e convinzione, quando ci sono la stanchezza non si sente. I tifosi? Erano tantissimi e ci hanno spinto, questo entusiasmo non va disperso ma anzi va alimentato. Questa vittoria però la dedichiamo al presidente Commisso, è la sua prima dal vivo, stava soffrendo. Ogni volta che arrivava succedeva sempre qualcosa di strano, per cui sono particolarmente felice per lui e per la sua famiglia. Castrovilli? Ha giocato bene e soprattutto lo hanno fatto anche coloro che hanno giocato meno finora. Mi riferisco a Benassi, Boateng e Venuti, è entrato benissimo Vlahovic. Ci sono tante cose di cui essere orgogliosi. Gaetano è un ragazzo umile, non è facile dopo un impatto così in Serie A rimanere equilibrati, però non ho avuto paura di fare il paragone con Antognoni perché conosco il ragazzo e la sua sofferenza. Chi soffre per arrivare a certi livelli non può permettersi di perdere equilibrio. Ribery in tribuna? Ha fatto un gesto da campione, per fortuna è stato vicino a me in tribuna e mi ha suggerito i cambi da fare (ride ndr)".