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Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

A La Nazione ha parlato l'ex preparatore della Fiorentina Stefano Fiorini, intervenendo sulla situazione in casa viola dopo la sconfitta contro il Bologna di mercoledì. Queste le sue parole: “L’ultima partita di alto livello i viola l’hanno giocata il 10 dicembre a Roma, dove fu fatta una gara straordinaria sotto l’aspetto dell’intensità. Le sfide dopo, comprese quelle vinte, sono state tutte portate avanti con affanno. Questa fase di crisi iniziata a gennaio e che sta proseguendo ora è solo la punta dell’iceberg di un periodo di decrescita"

E ancora: “Ciò che si vede in campo è la risultante di quanto viene fatto in allenamento. E io temo che gli effetti training vengano trascurati anche per la sottovalutazione da parte dello staff di questo fondamentale. Non è colpa di Italiano, che è un tecnico di livello, ma la Fiorentina è una squadra «nervosa», in senso buono, come lo è il suo allenatore”

E sul calo di Nico: “Il suo stop è stato grave e il recupero dovrà essere completato solo giocando. Lo stesso vale per Belotti, che a Roma ha giocato poco: con un impiego continuo ritroverà la forma”. 

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