Meglio tante idee oppure poche ma buone? La risposta risiede al fianco di Mandragora
Solitamente, avere tante idee è un vantaggio rispetto ad averne di poche, perché consente di prendere in considerazione più eventualità. Ma lo stesso non lo si può dire del centrocampo della Fiorentina, ancora arenato dopo il ripulisti di fine giugno. Al posto di: Bonaventura, Duncan, Castrovilli, Lopez e Arthur, infatti, non è ancora sopraggiunto nessuno.
I tanti, troppi nomi fatti a centrocampo
Nel frattempo, tuttavia, sono stati sondati tantissimi profili per la mediana. Prima il nome caldo era quello di Vranckx, poi Thorstvedt, fino agli “attuali” Lovric, Tessmann, Casadei e McKennie. Rolando, appunto, l'unico vero centrocampista a disposizione di Palladino, che sta provando infatti sia Bianco che Infantino nel ruolo di play davanti alla difesa.
La situazione a centrocampo tra presente e futuro
Attualmente in Inghilterra, l'ex tecnico del Monza dispone anche di Amatucci (anche se difficilmente il classe 2004 verrà confermato per la Prima Squadra) e di Barak, una risorsa il cui futuro è più lontano che vicino a Firenze. Nel mentre vanno avanti i contatti per Lovric, il cui cartellino vale evidentemente di meno. Resta, comunque, il fatto che siamo quasi a fine luglio e il solo, vero mediano (e ne serviranno minimo tre per tutta la stagione) è Mandragora, che con Italiano non era nemmeno un titolare inamovibile…
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