Dalle stelle alle stalle ma poi De Gea addolcisce la serata: un po' di rimpianto e un po' di paura ma l'Europa che conta per la Fiorentina è ancora lì

Si può uscire da un 2-2 con doppia rimonta subita e una bella dose di sollievo? Così come si può uscire da San Siro dopo aver rischiato di prendere il terzo gol ma mangiandosi clamorosamente le mani per il pareggio? Nel no-sense di Milan-Fiorentina di ieri sera c'è un po' tutto questo, come sottolineato da La Nazione. Rammarico ma anche paura.
Un avvio stupefacente, con la possibilità di incrementare il doppio vantaggio firmato dal gol a metà tra Gud e Thiaw e quello del solito Kean. Quindi il ritorno rabbioso dei rossoneri e De Gea che è tornato Superman, impedendo il 3-2 agli avversari in un paio di occasioni. Ma poi le risposte di Maignan su Kean e quel gol annullato a Dodo, con urlo strozzato in gola, proprio al 90'. Insomma un risultato che lascia tanto di positivo, quanto di amaro, con un'Europa, quella che conta (dal sesto posto in su) che è comunque a portata di mano. Anzi, in attesa delle altre, ha proprio i punti della Fiorentina.