Goretti: "Uno dei motivi per cui sono a Firenze è Comuzzo, vi racconto. Riscatto di Adli? Questa decisione verrà presa più avanti"
Il direttore tecnico della Fiorentina, Roberto Goretti, in diretta dal Gran Galà del calcio italiano, ha parlato a Tuttomercatoweb.com: "Pradè e Ferrari guideranno il prossimo step per la formazione di una rosa giusta e competitiva, una rosa fortemente cambiata nell'ultimo mercato. Se troveremo i giusti giocatori, col giusto atteggiamento, andremo a intervenire. Non c'è un reparto specifico, possono essere tutti e nessuno. La società non è nelle condizioni di essere obbligata a fare una determinata cosa".
Su Comuzzo
"Ha fatto veramente molto bene. Uno dei motivi per cui sono a Firenze è per lui. A marzo ho chiamato Pradè per chiederlo in prestito per la Reggiana, lui mi ha detto che ne avremmo parlato a maggio. Poi ci siamo incontrati a maggio e abbiamo parlato anche di altro ed eccoci qua".
Sul riscatto di Adli
"Questa è una decisione che sarà presa più avanti. Sicuramente Yacine è un giocatore che si sposa bene col nostro progetto. Poi sarà importante la volontà del club e anche quella del calciatore, ma credo stia molto bene con noi".
Sui possibili riscatti di Bove e Cataldi
"Sono due giocatori che si sposavano bene coi valori che cercavamo. Cercavamo rivincita, voglia di dimostrare e rimettersi in discussione dopo esperienze importanti. Sono profili che nel momento di cambiamento possono portare energia positiva, sono 'portatori' di buone intenzioni".
La chiosa finale
"Non sono bravo a fare bilanci. Lavoriamo, vogliamo costruire qualcosa di solido. Quando sono arrivato Pradè mi ha subito detto che dovevamo pensare alla Fiorentina del futuro. Dovevamo ricostruire molto e l'abbiamo fatto con Ferrari e Pradè, tracciando un range di età, dal '97 al 2002".