Fiorentina a casa? Una vittoria dei calciatori. Le pressioni che partono da lontano
La Fiorentina chiude i battenti almeno per questa settimana. Una decisione quella presa dal club viola che però non è solitaria perché anche Milan e Lazio si sono messe sulla stessa lunghezza d'onda e forse anche altre formazioni seguiranno questo esempio a breve.
Dietro a questa decisione ci sono le nuove norme prese dal Governo per affrontare l'emergenza, c'è una certa sensibilità che non manca in alcune società, ma ci sono anche le pressioni fatte dall'AIC (Associazione Italiana Calciatori) che fin da domenica scorsa sta facendo una battaglia, non solo per stoppare il campionato, ma anche per fermare gli allenamenti fino a quando non ci saranno condizioni migliori per ripartire.
Insomma la linea Tommasi (il presidente dell'AIC) che ha fatto flop domenica, perché era impossibile non disputare le partite con i giocatori che praticamente erano già in campo, sta invece cominciando a prevalere adesso. Anche in questo caso si naviga a vista: il centro sportivo Davide Astori resterà chiuso sino all'inizio della prossima settimana, quando riaprirà non è dato saperlo.