Bernard a FN: "Il Lech Poznan temeva la Fiorentina tanto quanto il West Ham. Tra i tifosi però c'è eccitazione, lo stadio sarà caldissimo e a Firenze arriveranno tremila polacchi"
L'urna di Nyon ha emesso il suo verdetto: ai quarti di Conference League la Fiorentina se la vedrà con il Lech Poznan, giocando la gara di andata in trasferta e il ritorno in casa. Per conoscere meglio l'avversaria dei viola, la redazione di Fiorentinanews.com ha contatto il giornalista dell'edizione polacca di Sport Aleksander Bernard:
Com'è stato accolto in Polonia il sorteggio che vedrà il Lech Poznan affrontare la Fiorentina? C’erano delle squadre che i tifosi temevano di più rispetto ai viola?
"Il Lech Poznan voleva evitare la Fiorentina in questa fase, la squadra di Vincenzo Italiano era temuta tanto quanto il West Ham. Avrebbero preferito una sfida con l’Anderlecht o il Basilea, rivali contro cui la possibilità di passaggio del turno sarebbe stata equamente divisa. Tra i tifosi polacchi tuttavia non c’è paura di affrontare la Fiorentina, direi più che altro eccitazione ed entusiasmo".
Sappiamo che il Lech Poznan ha un pubblico molto caldo: quanto potrà influire l’atmosfera dello stadio nella partita di andata?
"Quando la squadra gioca in casa, i tifosi allo stadio hanno dimostrato di poterla aiutare a raggiungere risultati importanti. L’atmosfera che si respira nelle grandi partite è incredibile, e questo potrebbe rendere la vita difficile alla Fiorentina nella gara d’andata. Al ritorno, invece, penso che il Lech Poznan potrà essere sostenuto al Franchi da circa duemila/tremila tifosi polacchi".