Giustamente autocritico. Una grande dimostrazione di maturità
“Non sono soddisfatto della mia prova, non mi è piaciuto come ho giocato”. Non è usuale sentire un calciatore parlare in modo negativo di se stesso, essere autocritici è un esercizio che non appartiene al 90% dei giocatori in Serie A.
Grande dose di maturità
Nel restante 10% possiamo trovare anche Michael Kayode che, a dispetto della giovane età, ha dimostrato in questo senso di avere una grande dose di maturità.
Poco preciso in momenti importanti
L'esterno destro della Fiorentina si è reso conto di avere spinto sì, contro il Genoa, ma di aver commesso errori ed essere stato poco preciso al momento di mettere palle dentro l'area e alimentare l'azione viola.
Parole, quelle di Kayode, apprezzate anche da Italiano che, ha chiesto più qualità a lui e anche ad altri suoi compagni.
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