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Bove con Pradè - credits: ACF Fiorentina
Bove con Pradè - credits: ACF Fiorentina

Ospite di Radio Bruno Toscana, l'intermediario di mercato Bernardo Brovarone ha toccato il tema delle seconde linee e delle gerarchie in casa Fiorentina: " “Martinez Quarta vorrebbe essere un leader, un trascinatore, cosa che adesso non è. Ma parliamoci chiaro: non fa una partita perfetta ed esente da errori da due anni ormai, non a caso ha perso anche la Nazionale. Quanto ai portieri, la Fiorentina ha gestito benissimo la situazione: si è presa un po' di tempo per capire se De Gea fosse ancora un campione e poi, appena lo ha dimostrato, ne ha fatto il titolare indiscusso. A noi oggi sembra scontato che Terracciano faccia la panchina a De Gea, ma fino all'anno scorso avevamo un allenatore come Italiano che era un megalomane sulle gerarchie. Ad ogni modo, la questione è semplice: oggi in rosa ci sono dei giocatori a fine ciclo e questo, per quanto non giustificabile, spiega prestazioni come quella di ieri". 

“Dieci anni di massacro e mai un complimento a Pradè”

Poi si è espresso sul conto di Daniele Pradè: “E' stato massacrato per dieci anni e dopo questa campagna acquisti non ho ancora sentito un complimento. Quando sento dire che Kean è stato un regalo della Juve mi arrabbio: Kean è stato un regalo, sì, ma da parte di Pradè alla Fiorentina e ai suoi tifosi”. 


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