Adios Sofyan, bienvenue Maxime? La Fiorentina cerca il sostituto del marocchino in Emilia, ma qual è il profilo più adatto per Italiano?
Con un Sofyan Amrabat con valigia, vestiti, scarpe da calcio e tutto già preparato, la Fiorentina è già alla ricerca del suo successore. Per il terzo anno di fila, la squadra cambierà interprete nel ruolo di regista, o comunque di play davanti alla difesa. Nel primo anno di Italiano c’era Torreira, al secondo il marocchino mentre al terzo? La dirigenza gigliata sembra orientata con lo sguardo in Emilia per scovare l’erede del numero 34.
Uno dei nomi più gettonati, e forse anche il più intrigante fra quelli usciti, risponde alla voce di Maxime Lopez, il “piccoletto” del Sassuolo abile sia in fase di impostazione che in interdizione. Nonostante il suo metro e 67, infatti, il francese classe ’97 è una vera spina nel fianco degli avversari. Rognoso, uno di quelli che ‘mordono’ alle caviglie, non si dà mai per vinto su nessun pallone. E le sue geometrie costituiscono l’aspetto principale che ha fatto invaghire un giochista come Dionisi. Una pecca? La tendenza a finire spesso nell’elenco dei giudici di gara: qualche protesta di troppo per un giocatore che vuole sempre avere l’ultima parola. Anche con l’arbitro... Ma il giallo non sarebbe certo una novità dopo Sofyan.
Restando in Emilia, ma spostandoci di qualche chilometro da Reggio, arriviamo a Bologna, la casa di Jerdy Schouten. Il 26enne olandese è cresciuto notevolmente nell’ultimo anno, probabilmente per merito della fiducia di Thiago Motta. Qui, però, siamo su un profilo decisamente diverso da quello di Lopez, maggiormente strutturato, ma anche più bloccato dietro, davanti alla difesa. È vero che il ragazzo è più vicino alle caratteristiche di Amrabat, ma la cifra richiesta dai felsinei dovrebbe anche far desistere il pressing della Fiorentina. Con tutto il rispetto, ma i 25 milioni sparati da Sartori sono veramente eccessivi.
Infine, l’ultimo, ma non per questo meno interessante, profilo sondato da Barone e Pradè. Ancora a Bologna, Nico Dominguez, cane da guardia di Motta con aspirazioni da pseudo-trequartista. ‘Ma come?’ direte voi, Italiano ha bisogno di un mediano e la società gli prende un altro giocatore nel ruolo già occupato da Bonaventura, Barak e Sabiri? Non è proprio così. Il campione del Sud America del 2021 ha sì messo a referto diversi gol e assist in questa stagione, ma la sua posizione preferita resta qualche metro più indietro. (Anche se talvolta è stato impiegato come ala d’attacco). Probabilmente si tratta del meno indicato, fra i tre, a sostituire Amrabat, ma va anche considerato il suo rinnovo in bilico con gli emiliani.
Maxime Lopez, Schouten o Dominguez? E voi chi vorreste per succedere a Sofyan Amrabat?