Amerini: "La Fiorentina non si è fatta sfuggire Parisi benché non fosse una priorità. Dominguez? Nel calcio non esiste più il regista classico. Serve attaccante che segni più di Jovic e Cabral"
L'ex centrocampista della Fiorentina ed ora procuratore Daniele Amerini ha parlato a Radio Bruno analizzando alcune situazioni legate alla rosa della Fiorentina, in ottica anche del calciomercato che è entrato nel vivo. Ecco cosa ha detto l'agente: “Dominguez è un buonissimo giocatore che vedo meglio nei due mediani nel 4-2-3-1 che nel 4-3-3, sa fare entrambe le fasi. Nessuno ha pressoché più il classico regista, i moduli impongono giocatore più fisici ed il Pirlo della situazione è difficile trovarlo oggi. Col modo di giocare moderno, il regista lo possono fare un po’ tutti, pensiamo ai terzini che giocano sempre più spesso dentro al campo, in posizione centrale. Anche i difensori centrali salgono tanti, è un gioco fatto di scambi di posizioni”.
“Parisi? Hanno capito di poterlo prendere ad un buon prezzo e non si sono fatti sfuggire l’opportunità, benché non fosse una priorità. Biraghi non penso sia sul mercato e quindi ci sarà un’alternanza tra i due calciatori. Ora darei qualità al centrocampo, anche se ci sono già elementi come Bonaventura e Castrovilli e non è una priorità per la Fiorentina. Anche l’acquisto di un attaccante da 20 gol sarebbe un grande colpo, ma va visto cosa accadrà con Jovic e Cabral. Il brasiliano ha fatto una buona stagione ma per crescere ancora serve una punta che segni più reti”.