Spalletti: "Mi aspetto molto dalla fisicità di Kean in Nazionale. Ho parlato con Palladino, è entusiasta delle sue qualità"
In conferenza stampa ha parlato Luciano Spalletti, CT della Nazionale Italiana in vista della ripresa dell'attività degli azzurri dopo la delusione dell'Europeo. I prossimi impegni saranno in Nations League, con Kean unico giocatore della Fiorentina convocato. Queste le sue parole: "Vado a creare un nuovo gruppo, una nuova squadra trasferendo loro meno pressione addosso e facendoli sentire più la bellezza della maglia azzurra"
Nelle riflessioni a cui facevamo riferimento prima c'è anche la tattica della squadra. Nelle richieste un po' troppo esigenti c'era anche quella di difendere a quattro e costruire a tre, di cambiare vestito durante la partita e probabilmente quello è stato un errore. Ora questo dubbio voglio toglierlo: giocheremo sempre 3-5-2 o 3-4-2-1. Ora se fate il giochino dei doppi ruoli diventa facile partendo dal 3-5-2 o dal 3-5-1-1 o dal 3-4-2-1. In avanti si è un po' più liberi di interpretare le qualità che si hanno, ma il sistema è quello. Ho riflettuto, probabilmente devo fare in maniera diversa e questa è una delle cose che cambierò
Quello di oggi è un giorno bello per me e per loro, ci si ritrova qui a far parte della Nazionale. Abbiamo tutte le caratteristiche per poter far bene: abbiamo calciatori che hanno dentro questa convocazione un illustre passato. Abbiamo a che fare con una squadra che ha grande qualità, grande possibilità di livellamento alto. La pensiamo sempre allo stesso modo. E' chiaro che poi a fare la differenza sono la condizione fisica e lo svolgimento interpretativo e di richiesta della partita, ciò che fai nella partita fa la differenza e in questo tenteremo di lasciarli più liberi per mettere in pratica la loro qualità perché di qualità ne hanno. Contro la Francia in Nations League? Vogliamo disputare una grande partita a Parigi. Non c'è alcun reparto che mi mette ansia: mi aspetto molto dalla fisicità di Kean e di Retegui".
E sull'attaccante viola: “Alla Fiorentina gioca con molta continuità. Ho parlato con Palladino, è entusiasta delle sue qualità. In lui nutrivamo già grande fiducia visto che gli abbiamo fatto giocare spezzoni di partite anche molto importanti”