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Riccardo Sottil doveva lasciare la Fiorentina per un altro prestito ed invece non solo è rimasto ma è stato uno dei protagonisti di questi primi mesi viola


L’esterno offensivo classe 1999 doveva essere uno dei primi partenti nella nuova Fiorentina di Montella e Pradè ma, complice un precampionato coi fiocchi e due ottime partite disputate contro Monza e Napoli, è rimasto a Firenze come alternativa ai titolari e, perché no, anche qualcosa in più.

I cinque mesi di Pescara, nonostante non avesse fatto male, non sono stati esaltanti per il nativo di Torino, che sembrava destinato a tornare in Abruzzo per fare una stagione intera, certamente con la certezza di essere titolare. Invece no: fin da Moena, a Montella è piaciuto subito il figlio d’arte tutto dribbling e velocità, che ha dimostrato di avere anche gol nelle gambe e si è reso perfetto per il suo calcio e per il suo modulo con i due esterni offensivi.

Sottil è certamente rimasto volentieri, e, sicuramente, si ricorderà a lungo dei consigli che Franck Ribery gli ha dato durante il match contro il Napoli: scena che forse soltanto nei sogni il giovane Riccardo poteva immaginarsi. Chissà che proprio il campione francese non possa fargli da mentore, visto lo stesso ruolo in campo, per una carriera che all’improvviso sembra aver svoltato. Dal Pescara ai consigli di FR7, il passo è stato breve, adesso tocca a lui dimostrare di meritarsi ancora di più la Fiorentina e un rinnovo di contratto che dovrà essere discusso vista la scadenza nel 2021. (GIACOMO TRAMBUSTI)

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