Prima il divieto per la trasferta, poi il ricorso al TAR: così i tifosi napoletani hanno ottenuto il SI' per la Juventus
Mentre Juventus e Napoli sono regolarmente in campo, fa parlare la decisione del Tar del Piemonte che ha rischia di creare un precedente per le trasferte. I tifosi del Napoli residenti nella provincia campana erano stati impossibilitati ad acquistare il biglietto per la partita di Torino, ma poi qualcosa è cambiato.
La ricostruzione della vicenda
Il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso presentato da un tifoso del Napoli contro l’ordinanza del prefetto di Torino che vietava la vendita dei biglietti della partita Juventus-Napoli ai residenti in provincia di Napoli. La misura cautelare urgente è stata richiesta da un tifoso napoletano assistito da avvocati. I giudici della prima sezione del Tar Piemonte hanno accolto la domanda di tutela cautelare monocratica disponendo la sospensione dell’efficacia del provvedimento. Il motivo? Il ricorrente è un padre che voleva semplicemente portare con sé il figlio allo stadio.
Il padre ha vinto
L’ordinanza impugnata, scrivono i giudici, “consegue a scontri intervenuti tra tifoserie contendenti diverse tra quelle coinvolte nell’incontro calcistico in questione” e la decisione è stata presa “vista la personalità professionale del genitore ricorrente ed anche il suo isolamento con il figlio, non costituente un gruppo organizzato che potrebbe invece unitariamente fomentare risse tra tifoserie e l’incedibilità dei biglietti”. Questa scelta del TAR tuttavia potrebbe avere delle conseguenze scomode in futuro…