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Partita caratterizzata da pochi episodi arbitrali poiché densa di gioco e agonismo quella fra Parma e Fiorentina, che regalano un piacevole antipasto di Serie A.

Bene Ayroldi

Parte con il piede giusto dunque anche il direttore di gara Ayroldi. Gara non difficile, e ben interpretata, buona lettura sul piano disciplinare.  Si lamenta un po’ Mihaila, che finisce giù in area della Fiorentina dopo un contatto con Colpani, ma è il gialloblù che finisce contro l’avversario, Colpani è fermo e a braccia larghe, giusto far proseguire.

Gol Parma ok

Regolare poi la rete del Parma, è solo uno spalla a spalla quello fra Bonny e Martinez Quarta, che va troppo molle al contrasto. Così come non c'è rigore sul cross di Dodo: in area, Bernabè devia con la coscia sinistra: non c'è niente, nonostante le proteste viola.

Ottima la chiamata su Suzuki

Buona chiamata, sempre dell'arbitro di campo, sulla punizione che porta al pareggio di Biraghi. Suzuki scivola troppo vigorosamente sul terreno di gioco e finisce nettamente fuori area con il pallone in mano: fischio ok e segnalazione immediata che consente alla Fiorentina di sfruttare l'ingenuità del portiere giapponese. 

Rosso di Pongracic da regolamento

Infine, l'episodio che lascia la squadra di Palladino in dieci uomini. Il secondo giallo di Pongracic è ineccepibile, l'ex Lecce viene sfidato in velocità da Cancellieri, che è già davanti e si allunga il pallone. Il croato lo stende da dietro, senza curarsi troppo della sfera di gioco: cartellino sacrosanto. 

Le nostre PAGELLE: Quarta e Amrabat quante difficoltà. Anche Palladino ha i propri dogmi?
Terracciano: 6,5 Deve subito mettersi in mostra con una respinta su tiro ravvicinato di Mihaila. Altra parata coi piedi ...

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