Drago: "Cataldi arriva a Firenze per rilanciare la sua carriera. Ecco dove potrebbe essere utilizzato da Palladino"
Questo pomeriggio l’ex tecnico del Crotone Massimo Drago, che ha allenato Danilo Cataldi nella stagione 2013-2014, è intervenuto a Radio Bruno per far luce sul nuovo acquisto della Fiorentina. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
“Sono veramente felice per Danilo che sia approdato a Firenze, una piazza importante e ambiziosa che potrà aiutarlo a rilanciarsi dopo un periodo in cui non è riuscito a ritagliarsi molto spazio alla Lazio. Sono piu che convinto che alla Fiorentina ci sia tutto per lui per potersi rilanciare”.
“Palladino può sfruttarlo a due, ma anche come mezz'ala”
Ha poi cercato di fare il punto sul ruolo e sulle caratteristiche tecniche: "E’ un giocatore che negli anni ha dimostrato le sue qualità tecniche. Forse ha avuto qualche problema a livello mentale nel percorso di affermazione. Cataldi è un ragazzo che ha bisogno di sentirsi la fiducia addosso. Credo sia l’anno giusto per poter dimostrare che è un giocatore che vale. Aveva la fascia di capitano alla Lazio, poi ha avuto poco spazio e credo che sia dovuto anche a questo se ha deciso di lasciare la squadra biancoceleste e di approdare alla Fiorentina. Ha giocato da mediano, regista, ma ha fatto anche alcuni gol: sono convinto che Palladino possa sfruttarlo benissimo in un centrocampista a due, con la possibilità di ruttarlo anche come mezz’ala in un centrocampo a tre”.
“Da giovane mi impressiono allo stesso modo di Bernardeschi”
Ha anche aggiunto: “Quando giocava in Primavera lo notai subito. Andai a vederlo in una semifinale playoff, lo segnalai ai miei dirigenti così come feci con Bernardeschi. Mi colpì di Cataldi che riusciva a vedere prima degli altri la giocata, faceva qualche gol e poi lo portammo a Crotone. Ricordo che con tanti giovani che venivano da noi, a giocare in B, ci voleva del tempo prima di poterli considerare pronti a giocare in categoria. Invece Cataldi ricordo che fu subito pronto”.
“Palladino ha solo bisogno di tempo, col mercato chiuso migliorerà”
Ha poi concluso parlando di Palladino, e delle difficoltà che sta incontrando sulla panchina della Fiorentina: “Era da mettere in conto che potessero esserci delle difficoltà per Palladino. Ma per tutti gli allenatori è così. Oggi tutti giocano col mercato aperto, ma le squadre si fanno in ritiro. Così non ha molto senso, penso ad Amrabat che ha giocato giovedì e la sera è stato ceduto. La Fiorentina ha fatto tanta fatica col Puskas, ma sono convinto che adesso, col mercato chiuso e gli ultimi innesti, Palladino potrà lavorare con maggiore serenità”.