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Nicolò Zaniolo non gioca titolare da un mese, cioè da quando fu schierato centravanti nella partita vinta 1-0 contro il Lecce. Anche domenica contro l'Atalanta il numero 17 della Fiorentina rischia di allungare il numero di panchine consecutive, ma il suo apporto può rivelarsi decisivo subentrando a partita in corso. 

Un girone fa infatti, quando il fantasista della Fiorentina vestiva ancora la maglia dell'Atalanta, Zaniolo entrò dalla panchina nella gara fra i Bergamaschi e la Roma (altra sua ex squadra), riuscendo a segnare il gol del 2-0, con conseguente esultanza scatenata in faccia ai suoi ex tifosi. La speranza del popolo viola è che, come successo contro i giallorossi, Zaniolo possa accendersi contro la sua ex squadra, nel tentativo di dimostrare che le valutazioni effettuate dall'Atalanta a gennaio fossero sbagliate.

Secondo il Corriere dello Sport, valutazioni di questo tipo, considerando che le condizioni per il riscatto obbligatorio sono quasi impossibili da raggiungere, saranno fatte anche a Firenze, ma, proprio come successo a Bergamo, Zaniolo non sta convincendo la dirigenza viola che sembra poco propensa a sborsare una cifra vicina ai 15 milioni per portarselo a casa definitivamente. Che sia questa la partita giusta per dimostrare di valere questa cifra?

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