In un centrocampo così è difficile trovare spazio per Bianco, ma la Fiorentina crede in lui. Quale futuro per il classe 2002?
Tra le componenti principali del periodo d'oro che sta vivendo la Fiorentina c'è sicuramente la capacità di Italiano di trovare una struttura di squadra che, bene o male, non intacca mai. Le rotazioni ci sono e ci mancherebbe altro, ma ormai è chiaro quali siano i giocatori meno impiegati dal tecnico viola.
Tra questi potremmo inserire Bianco, schierato titolare due volte consecutive contro Monza e Sassuolo e poi sparito progressivamente dai radar. Il ragazzo ha avuto la sfortuna di essere lanciato in un momento in cui la squadra non girava, aspetto che senza dubbio ne ha condizionato le prestazioni. Adesso che le cose vanno bene, di contro, è difficile per lui trovare spazio all'interno di un centrocampo che funziona in tutti i suoi elementi.
Non ci sono dubbi, tuttavia, sulla considerazione di cui Bianco gode all'interno del club. Italiano ci crede e anche la società, che infatti ha deciso di tenerlo a gennaio nonostante le numerose offerte da Serie B e anche Serie A. Il ragionamento da fare semmai è un altro: se la Fiorentina vuole puntare su di lui in futuro, quanto senso ha tenerlo a scaldare la panchina? Ragionamenti che sicuramente Barone e Pradè staranno già facendo, consapevoli che un patrimonio del genere andrà gestito con la massima attenzione.