C'è una new entry accanto a Pradè: Goretti, specializzato in giovani e plusvalenze. Da Goldaniga a Faraoni, ecco le sue scoperte. Ma c'è anche il caso Mancini con la Fiorentina

La Fiorentina si prepara ad una new entry nel team dirigenziale. Roberto Goretti andrà ad affiancare Daniele Pradè nella squadra mercato.
E stamani La Nazione propone una descrizione dettagliata di chi è questo personaggio che, nel corso degli anni trascorsi al Perugia si è specializzato in giovani e plusvalenze: da Goldaniga a Faraoni, passando per Verre, Provedel, Spinazzola e Mancini le sue "scoperte" sono tante.
Comprare a poco, vendere a molto e vincere. Il presidente del Perugia, Santopadre, gli ha concesso pieni poteri e fiducia, ma anche un portafoglio non sempre gonfio: una condizione che aguzza l’ingegno di chi ce lo ha. E' un dirigente che macina chilometri, lo si può trovare sugli spalti di stadi importanti ma soprattutto a seguire i giovani e i meno conosciuti.
Però, ahinoi, è stato anche uno dei registi dell’operazione Mancini. Una trattativa che ha lasciato strascichi e polemiche tra Fiorentina e Perugia per qualche stagione, prima della riappacificazione. I viola (c'era ancora Corvino alla direzione tecnica della squadra) lo cedettero a titolo gratuito agli umbri, pattuendo però il cinquanta per cento sulla futura rivendita. Il problema nacque al momento della rivendita all’Atalanta: fu lì che i conti non tornarono più a causa di un escamotage adottato da nerazzurri e biancorossi. La contemporanea cessione di Mancini e di Santopadre (il figlio del presidente) fece saltare totalmente il banco e mandò su tutte le furie la società gigliata.