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Sono momenti di grande studio per la dirigenza viola, ormai alle porte della nuova stagione che si aprirà la prossima settimana: saranno i primi contatti concreti tra Vincenzo Italiano e la rosa della Fiorentina. Poi tra otto giorni la partenza per Moena e lì le prime sessioni e valutazioni da parte del tecnico gigliato: su alcuni singoli però di riflessioni ne sono già state fatte anche durante la scorsa stagione. Christian Kouame ad esempio, è un calciatore che ha deluso molto e la Fiorentina a questo punto valuterà eccome la possibilità di piazzarlo altrove: su di lui l'Anderlecht si è fatto vivo mentre il Crystal Palace rappresenta il passato sfumato, dato che senza infortunio al crociato l'attaccante sarebbe andato in Premier già a gennaio 2020.

Per la Fiorentina però, l'ivoriano potrebbe rappresentare anche una pedina di scambio interessante, in grado di allettare anche un club come lo Spezia dove ci sono alcuni calciatori che Italiano conosce e che magari porterebbe volentieri anche a Firenze: tra questi c'è sicuramente Martin Erlic, centrale croato classe '98 che al suo primo anno in A ha fatto molto bene, contribuendo anche con 3 reti alla salvezza dei suoi.

In zona offensiva invece, la ricerca del club viola si concentra in particolare sull'esterno offensivo ma senza fretta, perché almeno tre dei futuri componenti del reparto fasce ci sono già, salvo partenza (tutt'altro che da escludere) di Callejon. A Italiano serve un altro mancino e uno dei suo preferiti è sicuramente Junior Messias, non è l'unico però perché interessante sarà sicuramente la situazione di Riccardo Orsolini, in scadenza al 2022: il Bologna non chiederà cifre astronomiche soprattutto dopo un'ultima stagione tra alti e bassi e nelle prossime settimane la Fiorentina potrebbe anche approfondire il discorso.


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