La ricetta di Gattuso per una Fiorentina mai doma

Diciamo la verità. Più volte nel corso dell’ultima stagione alla Fiorentina è mancata la così detta cattiveria agonistica, quella grinta che porta a lottare su ogni pallone e non soltanto per alcuni tratti di gara come è successo più volte. Da questo punto di vista i viola hanno probabilmente trovato la soluzione più adeguata. Rino Gattuso, neo-allenatore dei gigliati, è per antonomasia sinonimo di grinta e combattività. Tanti colleghi di Napoli ci hanno più volte detto quanto sia un vero e proprio martello in campo, negli spogliatoi, in allenamento.
Se c’è qualcosa che non gli torna o da correggere insiste fino a quando non ottiene dai suoi uomini quello che vuole, che si tratti di una giocata o di fare semplicemente più pressing sul portatore di palla avversario. Le sue grida nel corso di una partita risuonano oltre l’area tecnica, e ne abbiamo avuto la prova anche a Firenze poche settimane fa quando continuava ripetutamente a dare indicazioni con toni accesi ai suoi anche quando erano in vantaggio su 2-0.
Di Gattuso va poi evidenziato il grande attaccamento alla maglia che ha sempre mostrato sempre in ogni realtà nella quale si è trovato a dare il suo contributo. Il suo essere genuino e a volte impulsivo, il suo modo di fare calcio innovativo e impostato su un gioco veloce e dinamico, possono essere gli ingredienti base per una Fiorentina che deve rilanciarsi e tornare a far divertire i suoi tifosi. Con Gattuso come allenatore i viola possono trovare gli stimoli per esprimere ancora di più le loro qualità tecniche e tattiche, e soprattutto, dovranno imparare a mantenere concentrazione, determinazione, intensità e ritmo di gioco per tutta la gara. In poche parole: con Rino si deve stare sempre sul pezzo.