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Nel suo pezzo per Repubblica, Benedetto Ferrara commenta lo 0-0 viola a Genova, con riferimento anche al mercato: "Molta sfortuna, un arbitraggio discutibile e, soprattutto, qualche errore di quelli che non ci dormi la notte. Anzi, uno in particolare dopo trentasei secondi di partita, quando Simeone si mangia il vantaggio a un metro dalla porta, solo soletto, con una torsione in elevazione che basta appoggiarla. Basterebbe, cioè, perché lui l’appoggia fuori di un metro. Peccato... Un'altra occasione sprecata, a cui va aggiunto il fallo di mano di Veloso, quello che l’arbitro Massa guarda al Var e poi dice che il pallone ha sbattuto prima sulla gamba e poi sul braccio, comunque molto largo... E comunque la rabbia per una decisione arbitrale non deve togliere l’attenzione dal senso di questa partita, nel bene e nel male... Come dice Pioli: c’è da lavorare. Sembra una frase fatta, ma questa è la realtà. Anche sul mercato, naturalmente. L’attacco è sicuramente il reparto più discusso e discutibile. Simeone è ancora nel suo mondo fatto di confusione. Quel gol sbagliato in avvio è l’effetto di questa situazione poco felice. Al suo momento se non altro si aggiunge un Mirallas sempre in partita: un palo e qualche azione degna di nota. Una fortuna avere lui in campo al posto di Pjaca, entrato nel finale e autore di una gag delle sue, un doppio passo (il solito) inutile con palla persa in mezzo al campo e consegnata a una ripartenza del Genoa che per fortuna non va oltre un brivido di paura. Inutile ricordare quanto uno come Pjaca sia mancato a questa Fiorentina. Il croato è un mezzo fallimento tecnico a cui si dovrà rimediare...".


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