Basile: "Ora le squadre affrontano la Fiorentina come una big. Quando entrano i titolari dell'anno scorso andiamo in difficoltà, ma la rivoluzione sta proprio qui"
In attesa della sfida di domani contro l'Apoel in Conference, e di quella di domenica contro il Verona, il giornalista e corrispondente a New York Massimo Basile è tornato sulla vittoria della Fiorentina a Torino: “Nel primo tempo - ha scritto su Facebook - il Torino ha giocato di contropiede come si fa contro le big e la Fiorentina ha colpito nell'unica occasione, come fanno le big”.
“Con l'ingresso nella ripresa di quelli che l'hanno scorso erano i titolari - ha aggiunto - la Fiorentina è andata un po' in sofferenza, ma già poter fare questa considerazione è una rivoluzione. E poi la tecnica e la difesa della palla di Beltran, l'umiltà di Gosens, i 300 chilometri corsi da Dodo che, essendo la metà degli altri, equivalgono a 600”.
Infine: “Ultima cosa: alla tenera età di 59 anni mi rendo conto che quando in curva si urla ”Viola" siamo forse l'unica tifoseria in Serie A che può urlare il colore della propria squadra e, con una sola parola, farne un coro universale".