Salvatore Esposito: "La Fiorentina ha fatto grandi passi avanti anche grazie ad Arthur. Italiano è l'erede di Spalletti ma era troppo presto per vederlo a Napoli"
Attore famosissimo grazie a Gomorra e grande tifoso del Napoli, Salvatore Esposito a Radio Bruno ha detto la sua in vista del match che attende la Fiorentina domani:
"Sarà una partita affascinante perché la Fiorentina gioca molto bene, grazie a Italiano. La storia ci insegna che sono due grandi del calcio italiano che stanno tornando dove meritano.
Paura della Fiorentina? Siamo a pari punti in classifica, anche a livello di statistiche tra possesso palla, occasioni create. Ero uno di quelli che chiedeva Arthur quando si cercava un vice Lobotka, purtroppo alla Juve era in una squadra che non giocava. In generale è un’ottima squadra, con bei ricambi. La Fiorentina ha fatto dei passi in avanti rispetto allo scorso anno, Parisi è un ottimo giocatore e Nzola può fare dai 12 ai 15 gol se messo in condizioni.
Italiano-Napoli? Forse sarebbe stato un po’ troppo presto per lui, tra Napoli e Fiorentina c’è uno step di differenza. Fare qualche altro anno in una squadra che punta l’Europa ma senza obblighi di lotta per lo scudetto è l’ideale. E’ l’erede designato di Spalletti però a lungo andare. Mi pare però che i centravanti facciano fatica con lui, iniziano a diventare tanti gli esempi.
Il presidente viola? E’ tra i presidenti che investono, che puntano a far ottenere migliori risultati possibili senza lasciare debiti per strada. So che voleva rifare lo stadio, credo che siate contenti, non vedo perché non dovreste esserlo".