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Non ha convinto a pieno la direzione di gara di Livio Marinelli, arbitro di Cagliari-Fiorentina. Eppure la gara dell'Unipol Domus è stata tutto sommato tranquilla, con solo qualche episodio sotto la lente di ingrandimento. Il più importante arriva al 42' del primo tempo, quando in area viola il fischietto di Tivoli vede un fallo di Pongracic su Luvumbo e concede il penalty ai sardi.

Che abbaglio!

Il contatto non c'è, con l'attaccante del Cagliari che anzi commette fallo franando sul difensore viola. Francesco Meraviglia lo richiama al VAR per una decisione solare: niente rigore. Abbaglio bello grosso, ma la decisione finale è corretta. 

Rischio viola, ma tutto regolare

In area viola si registrano altre proteste del Cagliari: prima per l'intervento di Ranieri su Viola, poi Pongracic su Coman. Leggere trattenute, un po' rischiose, ma nei limiti della legalità sportiva se si guarda il metro tenuto da Marinelli lungo tutto il match. Non c'è il tocco di mano di Ranieri recriminato dai sardi nella ripresa sempre in area viola. 

Cartellini incerti

La gestione dei cartellini si fa incerta con l'andare del match. Prima qualche giallo per tenere a bada gli animi, poi qualche giallo manca: prima Adopo ferma con le cattive Beltran, poi Augello in ritardo netto su Dodo. Mancano le sanzioni. Giusto il giallo per Parisi, che nega una ripartenza al Cagliari. Chiosa finale: 7 minuti di recupero? Forse un po' troppi per quello che si è visto. 

Un'assenza che fa rumore, ma che probabilmente ha solo bisogno di silenzio. Dal volo verso Parigi all'abbraccio dei compagni: la Fiorentina fa quadrato intorno a Kean
La vittoria contro il Cagliari è stata una giusta e meritata ricompensa per una Fiorentina che ha vissuto in modo diffi...

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