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Un calcio d'angolo sul quale la Fiorentina ha commesso una serie d'errori e che poteva costare caro alla squadra di Italiano.

E' quello dal quale è nato il, per fortuna momentaneo, 2-2 della Cremonese, dove c'è stata una serie di disattenzioni generali che non sono passate inosservate.

Cominciamo da Gollini. Portiere con posizionamento sbagliato. E' evidente che il tecnico viola abbia chiesto ai suoi estremi difensori un atteggiamento aggressivo sui tiri dalla bandierina, ma contro un destro che batte il corner a rientrare verso la porta, nessuno può permettersi di partire praticamente al limite dell'area piccola (il suo era un posizionamento giusto per un sinistro che batte ad uscire da quel lato del campo). E puntualmente Buonaiuto indirizza la propria traiettoria verso la porta.



Poi Jovic. Era lui l'incaricato a presidiare il palo. Lo ha fatto molto a modo suo, ovvero staccato dalla porta lasciando uno spazio enorme per far passare proprio da quelle parti il pallone.

Alla sagra della distrazione vogliamo aggiungerci Milenkovic? Facciamolo pure. Perché il serbo parte accoppiato con Bianchetti e se lo perde. Probabilmente la palla era già entrata direttamente dal tiro dalla bandierina, sicuramente quest'ultimo l'ha però ribadita oltre la linea di porta, grazie al fatto di essersi ritrovato in vantaggio di un metro rispetto al proprio avversario diretto.


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