La mission (quasi) impossibile di Benassi
L’ultima stagione è stata sicuramente la peggiore della carriera di Marco Benassi. Il centrocampista, ceduto in prestito nell’estate scorsa all’Hellas Verona, ha giocato zero minuti a causa di molteplici problemi fisici che hanno condizionato la sua avventura nella città scaligera. L’ex capitano del Torino è quindi tornato a Firenze, pronto a rimettersi in gioco per cercare di conquistare la fiducia di mister Italiano. Che nei primi giorni di ritiro l’ha impiegato in quello che è il suo ruolo preferito, da mezzala. Proprio in quella posizione Benassi ha costruite le sue fortune, prima in granata e poi alla Fiorentina che l’hanno portato anche alla convocazione in Nazionale.
In questo momento per Benassi la priorità è recuperare la forma dei giorni migliori, ma allo stesso modo è consapevole di giocarsi il futuro nel ritiro di Moena. Anche perché il reparto delle mezzali è probabilmente il più folto della rosa viola: oltre a lui, ci sono i vari Bonaventura, Castrovilli, Amrabat, Duncan e Maleh. Convincere Italiano a puntare su di lui non sarà facile, ma se dovesse tornare ad essere il giocatore per cui la Fiorentina ha sborsato dodici milioni di euro nell’estate del 2017, un posto nella rosa della prossima stagione gli spetterebbe quasi di diritto.