Nessun esitazione per Schroder su un rigore solare. Due minuti sacrosanti per cacciare un "tifoso" dallo stadio dopo gli insulti razzisti a Ndiaye
Sui quotidiani si legge anche della prova dell'arbitro tedesco Schroder, che ha diretto Cukaricki-Fiorentina. Prova sufficiente per tutti, una gestione autorevole in una partita che i serbi avevano provato a mettere sul piano fisico.
Per lui c'è subito da fare al 5° minuto di gara, quando Filipovic esce e con la mano sinistra aggancia il piede di Nzola in area. Fischio immediato, rigore giusto. Incomprensibile la lunghissima rewiew del VAR. Bene anche la gestione dei cartellini gialli, con un po' di severità nei confronti di Parisi, mentre i graziati sono Vranjes e Sunday.
Episodio di razzismo al 19’, quando la gara si ferma per due minuti dopo le lamentele di Ndiaye. Schroder richiama l'addetto UEFA che fa fare l'annuncio allo speaker. Il “tifoso” reo, intanto, viene cacciato dallo stadio.
