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Il mercato in corso, i giocatori che sono arrivati e quelli che arriveranno. Lo storico passaggio di proprietà e le questioni più strettamente legate al campo, con uno sguardo particolare ai giovani gioielli della Fiorentina. Di questo e altro Fiorentinanews.com ha parlato con lo storico tifoso viola Pietro Vuturo:

Come valuta l'atteggiamento dei Della Valle in merito al cambio di proprietà e cosa ne pensa di Commisso?

"I Della Valle non potevano comportarsi diversamente. Sono persone intelligenti, avevano trasformato la Fiorentina in un'industria, riducendo a zero la passione e il cuore dei tifosi. Quello che non mi è piaciuto invece è il fatto che abbiano continuato a dire che non c'era nessuno disponibile a comprare la società, quando invece è ovvio che la figura di Commisso si era presentata da molto tempo. Insomma, trattative di questo genere anche solo per tempi bancari hanno bisogno come minimo di due/tre mesi. Riguardo a Commisso, penso che in pochi giorni abbia fatto quello che i Della Valle non hanno fatto in dieci anni: mettere una figura che fungesse da mediatore tra società e tifosi, ovvero Joe Barone. Un gesto come quello di incontrare i tifosi in coda per fare l'abbonamento, ad esempio, è piccolo ma significativo. E penso proprio che i Della Valle non l'avrebbero mai fatto".

Come le sembra il mercato finora?

"Per adesso lo reputo un mercato discreto, anche perché si è dovuti partire in ritardo per tanti motivi, in primis la necessità di liberarsi delle zavorre. Dopodichè, Pradè ha dovuto prendere i tasselli indispensabili nei ruoli che erano scoperti, e in questo senso trovo molto intelligente l'operazione Badelj. Adesso mi aspetto un bell'attaccante. Se Balotelli va a Brescia non mi dispero, mentre Gabbiadini non mi entusiasma. Piuttosto punterei su Llorente che è un grande professionista, esperto, e potrebbe valorizzare il lavoro e i cross degli esterni. Spero anche che arrivi un esterno offensivo perché ce n'è bisogno, magari un bello scambio tra Biraghi e Politano. Detto questo, il terzino ex-Pescara lo darei volentieri all'Inter anche per Dalbert".

E per quanto riguarda i giovani? Cosa ne pensa e come dovrebbe comportarsi Montella con loro?

"Sottil mi fa sognare, sentiremo parlare a lungo di questo ragazzo. Vlahovic mi piace molto, e sono d'accordo con Boateng quando dice che ha le movenze di Ibrahimovic. Montella deve utilizzarlo con intelligenza, in casa ma anche in trasferte come Sassuolo, Bologna e simili. Sono stato colpito anche da Ranieri, un ragazzo su cui bisogna fare un bel lavoro ma che mi ispira fiducia e su cui farei affidamento".

 


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