Mister Palladino tra le mani avrà un patrimonio giovanile che non si può disperdere. Ecco perché la gestione dei talenti viola sarà fondamentale
Da Martinelli a Kayode, da Comuzzo a Bianco. Sono tanti i giovani della Fiorentina che sono pronti a ricominciare la stagione agli ordini di Raffaele Palladino a Firenze. In questi anno Vincenzo Italiano ha dato spazio a diversi ragazzi provenienti dalla Primavera viola, ma in molti non hanno mai trovato la continuità giusta per poter esprimersi al meglio.
Il neo allenatore viola si troverà davanti al primo giorno di allenamento tanti ragazzi già presenti in rosa come Martinelli, Comuzzo e Kayode, e altri di ritorno dai prestiti come Lucchesi, Bianco e Distefano. Tanti altri giovani prospetti viola saranno di ritorno in città, ma solo di passaggio. Quelli citati sono i giocatori con una maggiore probabilità di permanenza. La scelta sarà affidata a Palladino, che già a Monza si è affidato ai suoi giovani.
Una gestione che sarà fondamentale per il futuro made in Florence della Fiorentina, visto il grande investimento della società nel Viola Park e i tantissimi rapporti con le società affiliate. Per qualcuno sarà ancora prestito, per qualcun altro sarà prima squadra. Con la prospettiva di dare una mano concreta. Un anno ai box non fa bene a nessuno. Figuriamoci a un giovane.