Marcheschi: "Quanto accaduto al 'Franchi' è la condanna di un popolo. Il rapporto del Pd con Firenze è finito, la contestazione passerà alla storia"
Il senatore di Fratelli d'Italia e tifoso della Fiorentina Paolo Marcheschi ha espresso la sua opinione circa il tema stadio Artemio Franchi, in riferimento anche alla contestazione contro l'Udinese. Ecco le sue parole su Facebook: “Non è uno striscione, non è un’offesa, è una condanna di popolo. Firenze presenta il conto al Pd di Giani, Nardella e Funaro. Non credono a quello che vedono (i gazebo e gli striscioni, ma anche una città piena di traffico, banditi di ogni tipo…) né a quello che sentono (nelle radio, per le strade, o i fischi e cori allo stadio) né a quello che leggono (sulle loro bacheche piene da mesi di insulti e polemiche su tanti temi)”.
“Il Pd ha finito a Firenze”
E aggiunge: “Mai come oggi si è avuta una raffigurazione della pessima considerazione che i fiorentini hanno del loro Sindaco. Nonostante il silenziatore messo dai troppi giornali che difendono l’apparato, ormai il rapporto del Pd con la Città è palesemente finito. E questa mia considerazione non è per prenderci meriti dell’opposizione, tutt’altro, è proprio per sottolineare l’inedito fatto di una contestazione di popolo talmente profonda che passerà alla storia. Forse Nardella pensava di passare alla storia per il suo sospetto balzo da supereroe a difesa degli imbrattamenti di Palazzo Vecchio, e invece sarà indissolubilmente legato a Cantieri, multe e Stadio”.