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Questo pomeriggio il commissario tecnico della nazionale Italiana Luciano Spalletti, alla viglia della sfida di domani contro la Francia, ha partecipato al consueto incontro con i media. Questi alcuni dei temi trattati: 

“Dobbiamo essere una squadra che fa vedere tante qualità senza chiacchierare molto e andando a giocare belle partite. Per giocare bene la partita bisogna avere molti calciatori che sanno interpretare, poi ormai funziona in questa maniera qui, bisogna saper intuire questi spazi che si vengono a creare. Gli spazi si modificano, bisogna giocare in spazi più stretti, serve avere più qualità. […] Non so qual è il mio bilancio, penso che si sia sbagliata una partita, quella con la Svizzera. Quella è la cosa a cui faccio riferimento, mi reputo responsabile di una sconfitta, per cui abbiamo cercato di fare cose differenti. Si tratta di una partita, le altre bene o male sono state partite come tante, poi non dimentichiamoci mai degli avversari che abbiamo davanti. Abbiamo affrontato squadre fortissime”. 

“Alla Francia verrà facile provare a vincere la partita, ma noi..”

Ha poi introdotto la partita di domani contro la Francia: "Siamo un popolo di pionieri, in tutte le parti dove andiamo troviamo questo abbraccio degli italiani che tengono alle sorti della maglia della nazionale, ci deve rendere ancora più responsabili e forti. Alla Francia gli verrà facile tentare di vincere la partita, noi non dobbiamo fare riflessioni. Sono sicuro che andremo a fare la partita che dobbiamo fare, proprio per dedicarla a tutte quelle persone che ci vogliono bene”.

“Ecco perche domani potrebbe essere la partita di Kean”

Ha anche analizzato le condizioni del gruppo "Penso sempre allo stesso modo, a volte anche nel nostro campionato ci sono tante partite, però l'affaticamento è spesso mentale, ormai hanno dei muscoli questi ragazzi che sono delle macchine. Quando c'è una squadra che ha molti infortunati è sempre la squadra che ha difficoltà, che ha la pressione e la ruggine dei mancati risultati. La conclusione è che sono convinto che vedremo una palla che viaggia e che va forte. Se Può essere la partita di Kean? È possibile che possa essere della partita, è uno bravo a tenere palla addosso, a fare la boa che poi aspetta il calciatore a sostegno”.

“Non mi dimenticherò mai la sconfitta contro la Svizzera”

Ha poi concluso: “La sconfitta con la Svizzera? Quella sconfitta non me la fa dimenticare niente e nessuno, neanche una qualificazione al mondiale. Per certi versi fa bene anche portartela un po' dietro, bisogna ricordarsi che se non fai le cose per bene la sassata è sempre dietro l'angolo".

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