Cabrini e Collovati in coro: l’Italia può arrivare lontano

Le recenti prestazioni dell’Italia lo testimoniano alla perfezione, nonostante più di qualche scettico avesse insinuato dei dubbi sulle effettive potenzialità e capacità di questa squadra. Non c’erano sicuramente in questa lista né Fulvio Collovati e nemmeno Antonio Cabrini, che si sono dati appuntamento per una bella chiacchierata che è stata pubblicata sul blog sportivo L’insider.
La cavalcata verso la fase ad eliminazione diretta
È abbastanza facile intuire come i pronostici di Cabrini e Collovati abbiano trovato effettivamente riscontro nelle prestazioni che sono state messe in campo da parte degli azzurri. In effetti, l’ex terzino della Juve Cabrini aveva svelato come vedeva l’Italia tra le prime quattro degli Europei, con le chance per potersi giocare anche l’accesso alla finalissima, a dispetto di quello che sostenevano tanti appassionati di scommesse Euro 2020.
In effetti, in base a quelle che sono le prime indicazioni che sono arrivate dalle tre partite del girone A che sono state disputate da parte della Nazionale guidata in panchina da Roberto Mancini, l’Italia ha tutte le carte in regola per fare un grandissimo Europeo e, perché no, puntare anche alla vittoria finale, che sarebbe un vero e proprio colpaccio rispetto a quelli che erano i pronostici della vigilia.
Cabrini ha voluto sottolineare una volta per tutte il grande lavoro che è stato svolto da parte di Roberto Mancini: l’ex allenatore dell’Inter, infatti, si è trovato in una situazione particolarmente complicata, dal momento che ricostruire dopo un fallimento come quello relativo alla mancata qualificazione ai Mondiali, non era affatto facile, eppure il suo percorso è stato entusiasmante.
Mancini ha il merito di aver saputo credere nei giovani, dando loro fiducia anche nel momento in cui non erano affatto titolari con le loro squadre di club. Questo rapporto di grande trasparenza, che si è riflesso in un notevole sostegno e supporto durante tutto l’anno, ha permesso a tanti giovani talenti di crescere con qualche sicurezza in più e di trovare la titolarità anche con le rispettive compagini di club. Basti pensare al grande percorso che è stato fatto da Nicolò Barella, che ora è un perno impossibile da sostituire all’Inter e lo è diventato anche in Nazionale.
La coppia Chiellini-Bonucci
Collovati e Cabrini, da buoni difensori, hanno parlato in maniera attenta e scrupolosa anche del reparto difensivo degli azzurri. Nonostante l’età stia chiaramente avanzando, la coppia formata dai due difensori bianconeri rappresenta sempre una garanzia. Certo, come ha ammesso Antonio Cabrini, c’è sempre la grande incognita della tenuta fisica.
I problemi di natura muscolare, in modo particolare, hanno spesso e volentieri limitato le presenze di Giorgio Chiellini con la maglia della Juve nel corso degli ultimi anni e, purtroppo, rischiano di farlo anche in questo Europeo. In competizioni in cui si gioca sempre dopo pochi giorni, infatti, è fondamentale essere al 100%. Già dopo la seconda gara contro la Svizzera, purtroppo, il “Chiello” si è dovuto fermare, anche se probabilmente la sua esperienza gli ha permesso di chiamare il cambio in tempo, prima che il guaio muscolare potesse fare danni ben più gravi.
In attacco
Collovati e Cabrini si sono concentrati, nel corso della loro chiacchierata in amicizia, anche sull’attacco della Nazionale. Certo, gli azzurri non avranno la stazza e la possanza del Belgio, squadra che trova in Lukaku il suo ariete per eccellenza, ma d’altro canto possono contare sulla verve e il dinamismo di Belotti e Immobile, due giocatori che hanno tanti colpi per segnare e decidere una partita, ma che sanno perfettamente anche come ci si sacrifica per i propri compagni e per la squadra, diventando i primi due difensori aggiunti quando la Nazionale deve attuare il pressing sugli avversari.
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