Verso uno storico traguardo: la Primavera di Aquilani continua a sognare. Da Martinelli e Kayode ad Amatucci, le fondamenta di un gruppo viola rodato e competitivo
Solo pochi giorni fa la Fiorentina Primavera ha conquistato per la quinta volta di fila la finale di Coppa Italia. Un traguardo davvero storico, con una vittoria sulla Roma che permetterebbe alla Fiorentina di acciuffare il Torino a quota 8 successi. L’ennesima grande cavalcata di un gruppo che da tre anni Aquilani ha fatto crescere ottenendo risultati di enorme prestigio.
Anche in campionato il ritmo è molto alto per i giovani viola. La Fiorentina è quinta ad appena 3 punti dal secondo posto, in piena zona playoff ma con velleità di agganciare anche un piazzamento più goloso in chiave fase finale. Nella rosa gigliata la stagione attuale sta rivelando più di un giocatore da tenere d’occhio e da seguire nella maturazione, tra volti nuovi ed elementi conosciuti. Ha bruciato le tappe il portiere Tommaso Martinelli, classe 2006, fiorentino e talentuoso. La convocazione per lo staff con la Nazionale di Mancini dopo il ritiro di Moena con la Fiorentina, la prima chiamata tra i ‘grandi’ e la titolarità con l’Italia Under 17. La dirigenza viola gli ha da poco fatto firmare il primo contratto da professionista, allontanandolo da possibili pretendenti.
Nel reparto difensivo la stagione ha visto la prepotente esplosione di Michael Kayode. Il terzino viola, già forte dell’esperienza in Serie D, ha palesato un’evidente crescita sul piano tattico e della personalità. 3 gol, 1 assist, tante giocate decisive sulla corsia destra, della quale è assolutamente padrone. Con l’Italia Under 19 di Bollini il giocatore gigliato ha ottenuto il pass per gli Europei che giocherà la prossima estate a Malta. Sull’altro lato c’è Favasuli, un giocatore di grande duttilità e che dispone di gamba e intraprendenza. Destro naturale, gioca sul lato del piede debole riuscendo ad entrare dentro al campo per dialogare coi compagni.
Buona anche l’annata di Lucchesi, difensore centrale mancino di ottima struttura fisica e importanti doti tecniche. Forte di testa, Lucchesi ha segnato ben 4 gol. Un giocatore che sa impostare ed ha una bella falcata palla al piede, probabilmente pronto ad un’esperienza tra i professionisti. Da segnalare l’ascesa di Comuzzo, 2005 titolare dell’Italia Under 18, come Martinelli fresco di firma in viola. Difensore centrale di ottima prospettiva e con margini di crescita ancora consistenti.
Al comando delle operazioni Lorenzo Amatucci, sempre più leader della squadra viola. Il 2004 aretino è un playmaker che abbina doti di regia ad un’insospettabile intelligenza anche in fase di non possesso. Piede vellutato da fermo, ha dimostrato capacità notevoli anche sul piano dell’inserimento, fornendo alcuni assist preziosi con sortite offensive. Con 6 gol si è messo in mostra anche Berti, in prestito dal Cesena. Doti balistiche, bravo nel dribbling, è un giocatore che lavorando sul piano fisico può crescere ancora.
In avanti il top scorer è Filippo Distefano, con 10 reti stagionali il miglior marcatore della Fiorentina. Per il classe 2003 toscano anche 8 assist ed il debutto in Conference League contro i lettoni del Rigas. Al termine della stagione, essendo fuori quota così come Lucchesi, dovrà decidere il proprio futuro assieme alla Fiorentina.