Sulla panchina di Palladino si diradano un po' di nuvole, almeno fino ad Atene: ma bassi ritmi e la noia la fanno da padroni. Coralità offensiva solo sul gol di Gosens
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Sembrava gara da dentro o fuori, quasi come fosse un torneo a eliminazione diretta, ma in ballo c'era la panchina e non il passaggio del turno. E stavolta Raffaele Palladino si è salvato, battendo con un bel brivido finale il Lecce. Nuvole un po' diradate insomma, scrive il Corriere Fiorentino, almeno fino ad Atene dove la Fiorentina si giocherà l'andata degli ottavi di finale di Conference.
La Fiorentina di ieri sera però è parsa un po' quella delle ultime uscite: il gol iniziale di Gosens, unica azione in cui si è vista una certa coralità offensiva vista la mole di uomini in attesa del cross di Dodo. Poi ritmi bassi e tanta noia, almeno fino all'ultimo quarto d'ora dove poteva succedere un po' di tutto.
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