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De Gea: 6 Sarr prova a sorprenderlo dalla distanza, ma lui si getta in tuffo e mette in angolo. Unica, vera, parata della sua partita. I miracoli sono finiti, ma onestamente sul gol di Bernede non può fare niente. 

Dodo: 4,5 Quello straripante della prima parte di stagione è ormai un ricordo molto sbiadito. E' tornato ad essere quello abulico dello scorso anno che non supera la metà campo nemmeno se lo spingono da dietro. Disarmante quando si gira senza guardare il pallone su una transizione pericolosissima del Verona, sulla quale Tchatchoua lo prende di infilata con tanta facilità. 

Comuzzo: 5 Giornata da soldatino sia in copertura che palla al piede. Fino a quando davanti a lui non si presenta Bernede e non trova di meglio che andare giù senza opporre la minima resistenza. E' chiaro che lo sbaglio più grande lo fa Pablo Marì, ma anche lui ci mette qualcosa di suo. 

Ranieri: 6 Trova il modo di murare miracolosamente Sarr in area di rigore viola, dopo essere uscito su di lui con un attimo di ritardo. Un mezzo errore al quale ha saputo rimediare con un intervento decisivo. Pablo Marì: 4 La sua scivolata (senza senso) di fatto spalanca la via della porta per Bernede, che poi salta anche Comuzzo con grande facilità e batte De Gea. E' game, set and match per il Verona e buio profondo per i viola. 

Parisi: 5 Sbaglia perfino le rimesse laterali. 

Mandragora: 5 E' quello visto, rivisto e stravisto nella stragrande maggioranza delle partite in cui ha giocato con la maglia della Fiorentina. Poco costrutto, poche iniziative e una punizione da buona posizione mandata a metri dalla porta avversaria. Continuare a puntare su di lui in mediana ha senso? Richardson: 5 Pochi secondi in campo e già si becca un giallo, non riesce quasi mai ad entrare in partita, fatto che dovrebbe essere normale per un professionista. 

Cataldi: 5 Settato su una bella linea catatonica, un encefalogramma piatto che impedisce alla squadra di avere la benché minima idea. 

Zaniolo: 5 Una palla per Kean nel primo tempo e stop. Il primo uno contro uno della sua gara lo fa all'82' ovvero un attimo prima di essere sostituito. Impiegato così rischia di fare la fine del povero Colpani. Che sia tutta colpa loro? Caprini: SV

Beltran: 4,5 Gli basta avere un cagnaccio alle spalle per tutta la partita per sparire completamente dai radar. 

Folorunsho: 6,5 E' l'uomo che nei primi venti minuti riesce a creare le uniche iniziative degne di nota della Fiorentina. Dalla sinistra pennella prima per la testa di Kean, poi di Zaniolo. Poi qualche inserimento, una finta interessante e punizioni interessanti guadagnate. Ndour: 5 Muah…! 

Kean: 5,5 Bussa subito alla porta di Montipò, ma trova occupato. Una seconda palla gliela mette dentro Zaniolo, la sua girata è centrale. Prende tanti colpi, con Di Bello che non lo tutela mai (ma proprio mai). Fino a quando non gli arriva una ginocchiata al volto non solo gli apre una ferita all'arcata sopraccigliare, ma lo stordisce al punto da mandarlo al suolo e da farlo uscire dal campo. Fagioli: 5 Viaggia ad un ritmo che non è da Serie A. Così non puoi incidere. 

Palladino: 3 L'involuzione della Fiorentina, sia come squadra che come singoli è evidente da tempo. La nave ha perso la rotta e il timoniere sembra non avere idee per riportarla nelle giuste acque, visto che sta sbagliando tutto lo sbagliabile. Che sia arrivato il momento di voltare pagina prima che sia troppo tardi?


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