Biraghi: "Qualcuno ce l'ha sempre con me, resto l'esempio vivente del giocatore preso di mira. Per fortuna per conto mio parlano i numeri e non le chiacchiere"
Il capitano della Fiorentina, Cristiano Biraghi, intervistato dal Corriere dello Sport-Stadio, si è concentrato sul fatto che, da alcune statistiche, risulta essere il miglior crossatore della Serie A: "Sono contento perché per me parlano i numeri, non le chiacchiere. Quando eccelli in una statistica è un motivo d’orgoglio. Vuol dire che almeno in qualcosa riesco ad esprimermi al meglio".
Eppure le critiche nei suoi confronti non mancano: "È successo in passato e accade oggi: qualcuno ce l’ha sempre con me. Ora con sette vittorie di fila va bene tutto. Ma resto l’esempio vivente del giocatore che viene preso di mira. Ma avrei tanto un desiderio...Vorrei chiedere a chi mi critica il motivo per cui lo fa. So già che mi darebbe una risposta superficiale, perché non mi conosce. Spesso mi dipingono come scorbutico: ma come fai a giudicarmi se non sai chi sono davvero?".
E ancora: "Per fortuna a Firenze ho incontrato tante persone che si sono ricredute su di me. La cosa più importante è avere la stima di mister e compagni. Se dovessi perderla, inizierò a farmi due domande".