Quattro coppe consecutive e una Fiorentina Primavera da record: ma quanti giovani campioncini hanno esordito in Prima Squadra?
Con la vittoria di misura sull’Atalanta allo scadere, la Fiorentina Primavera di Alberto Aquilani ha conquistato la sua quarta Coppa Italia consecutiva, un record assoluto per la storia del torneo. Un filotto al limite dell’impressionante, che fa del bacino giovani viola una potenziale ottima risorsa anche per la Prima Squadra. Ma quanti dei campioncini della Fiorentina giovanile hanno esordito con i “grandi” negli ultimi quattro anni?
Prendiamo il calendario e torniamo alla stagione 2018-19, quando la squadra allora allenata da Emiliano Bigica si prendeva il trofeo nel doppio confronto in finale contro il Torino. Mattatore assoluto delle finali Dusan Vlahovic, che mise a segno 3 dei 4 gol segnati dalla Fiorentina. I nomi di spicco in questa lista, ahinoi e ve lo anticipiamo, finiscono al serbo. In quella squadra c’era anche Riccardo Sottil, che però era già aggregato alla Prima Squadra in modo permanente e a gennaio si trasferì in prestito al Pescara. Tra gli altri che alzarono la coppa anche il portiere Federico Brancolini (1 presenza in Prima Squadra) e Tofol Montiel.
Nella stagione 2019-20, la Coppa Italia arrivò con la vittoria contro l’Hellas Verona per 1-0. In campo, tra chi ha trovato (poco) spazio in Prima squadra, c’erano Alessandro Bianco e Christian Dalle Mura, oltre al già citato Brancolini. In quell’occasione, in panchina c’era anche Filippo Distefano, una sola presenza in Prima Squadra. L’attaccante viola non trovò spazio in quella partita e nemmeno nella finale vinta contro la Lazio lo scorso anno, ma si è reso protagonista contro l’Atalanta qualche giorno fa con un’ottima prestazione e propiziando il gol di Corradini.
Da menzionare poi i vari Dutu, Frison, Krastev, Munteanu, Agostinelli e Toci che sono stati convocati con la Prima Squadra ma senza mai trovare spazio. Gli esordi tra i grandi dei giovani campioni negli ultimi quattro anni, dunque, si contano poco più che sulle dita di una mano. Sperando che questo trend si inverta velocemente, con all’orizzonte un Viola Park che renderà sicuramente tutto più facile.