Le nostre PAGELLE: Milenkovic e il suo capolavoro negativo. Amrabat da far rimanere senza parole. Prandelli e il coraggio che non paga
Dragowski: 6,5 Subito chiamato in causa da Zapata con una conclusione di testa molto ravvicinata, ma fortunatamente centrale. Il polacco non viene risparmiato e al 20' deve fare il bis contro Romero. Al 29' diventano già tre i suoi interventi provvidenziali: chiedere a Zapata (un'altra volta) per conferma. L'unico che merita di essere messo in luce, l'unico che fa qualcosa per evitare il tracollo.
Venuti: 4,5 Non regge l'urto di Zapata, il colombiano se ne va mettendolo a terra, supera anche Pezzella e serve un assist perfetto per Gosens che non ha difficoltà a segnare l'1-0. Difendere a zona sui calci piazzati non significa stare fermi in una mattonella di venti centimetri quadrati. Quindi, se hai Toloi accanto a te, puoi anche provare ad intervenire invece di farlo realizzare il 3-0 senza problemi.
Milenkovic: 4 Ci sarebbe da dire qualcosa anche su come esce nell'azione del primo gol...ma la seconda rete è un mezzo capolavoro (negativo) suo. Prima commette fallo su Zapata sui venti metri. Non contento decide di abbassare la testa sulla conclusione di Malinovskyi e il pallone ovviamente va ad infilarsi in fondo al sacco.
Pezzella: 4,5 Prova a chiudere su Zapata, ma viene saltato netto dal colombiano che manda tranquillamente in gol Gosens rimasto da solo davanti al portiere. Ma non c'è in campo, lui come il resto della squadra.
Biraghi: 4,5 I traversoni da esterno ad esterno dell'Atalanta lo mettono puntualmente in difficoltà. Fuori misura anche in fase di cross. Barreca: 6 Sarà esagerata la sufficienza, ma vogliamo sempre trovare un qualche aspetto positivo in una giornata totalmente negativa. Sua la seconda e ultima conclusione in porta della giornata. Quantomeno ha provato a dare un senso alla sua presenza in campo.
Amrabat: 4 Senza parole, davvero senza parole.
Pulgar: 4,5 Prova a fare da diga visto che purtroppo di fare gioco non se ne parla. Ma non è che gli riesca molto. Quando si accorge che Gosens è da solo davanti a Dragowski, il tedesco ha già segnato ed è tornato a metà campo ad esultare coi compagni. Prandelli lo toglie all'intervallo probabilmente perché alle prese con problemi fisici. Castrovilli: 5 Scivola molto e gioca poco.
Lirola: 4,5 Prandelli prova a metterlo qualche metro più avanti, ma non ottiene grandi cose dallo spagnolo che tocca davvero pochi palloni. Callejon: 4,5 Siamo lontani da un qualcosa di minimamente accettabile.
Bonaventura: 4,5 Impalpabile e spaesato. Neanche giocare contro la sua ex squadra riesce a dargli quel quid in più che gli era richiesto.
Eysseric: 5 Indubbiamente la vera sorpresa è lui in campo come titolare. E la partenza non è neanche malvagia. Ma è solo un piccolo fuocherello che si spegne in maniera inesorabile, fino alla sparizione totale. Ribery: 4,5 Si adegua fin da subito alla prestazione della squadra. Si fa anche ammonire.
Vlahovic: 5 Pezzo di bravura al 22' del serbo che spiazza l'avversario diretto e spara un sinistro dal limite sul quale Gollini è costretto a superarsi per deviare la palla sulla traversa. E' anche vero che mai una botta di salutare c... Un gesto che resta isolato, così come è rimasto isolato lui fino a quando è rimasto in campo. Kouame: 4,5 Se è possibile con lui davanti c'è un passo indietro.
Prandelli: 4 Il coraggio per alcune scelte gli va riconosciuto. Prova a cambiare le sorti di questa squadra, ma è un tentativo monco, perché la reazione in campo non c'è stata. Il suo piano crolla miseramente dopo la rete del vantaggio dell'Atalanta.
Venuti: 4,5 Non regge l'urto di Zapata, il colombiano se ne va mettendolo a terra, supera anche Pezzella e serve un assist perfetto per Gosens che non ha difficoltà a segnare l'1-0. Difendere a zona sui calci piazzati non significa stare fermi in una mattonella di venti centimetri quadrati. Quindi, se hai Toloi accanto a te, puoi anche provare ad intervenire invece di farlo realizzare il 3-0 senza problemi.
Milenkovic: 4 Ci sarebbe da dire qualcosa anche su come esce nell'azione del primo gol...ma la seconda rete è un mezzo capolavoro (negativo) suo. Prima commette fallo su Zapata sui venti metri. Non contento decide di abbassare la testa sulla conclusione di Malinovskyi e il pallone ovviamente va ad infilarsi in fondo al sacco.
Pezzella: 4,5 Prova a chiudere su Zapata, ma viene saltato netto dal colombiano che manda tranquillamente in gol Gosens rimasto da solo davanti al portiere. Ma non c'è in campo, lui come il resto della squadra.
Biraghi: 4,5 I traversoni da esterno ad esterno dell'Atalanta lo mettono puntualmente in difficoltà. Fuori misura anche in fase di cross. Barreca: 6 Sarà esagerata la sufficienza, ma vogliamo sempre trovare un qualche aspetto positivo in una giornata totalmente negativa. Sua la seconda e ultima conclusione in porta della giornata. Quantomeno ha provato a dare un senso alla sua presenza in campo.
Amrabat: 4 Senza parole, davvero senza parole.
Pulgar: 4,5 Prova a fare da diga visto che purtroppo di fare gioco non se ne parla. Ma non è che gli riesca molto. Quando si accorge che Gosens è da solo davanti a Dragowski, il tedesco ha già segnato ed è tornato a metà campo ad esultare coi compagni. Prandelli lo toglie all'intervallo probabilmente perché alle prese con problemi fisici. Castrovilli: 5 Scivola molto e gioca poco.
Lirola: 4,5 Prandelli prova a metterlo qualche metro più avanti, ma non ottiene grandi cose dallo spagnolo che tocca davvero pochi palloni. Callejon: 4,5 Siamo lontani da un qualcosa di minimamente accettabile.
Bonaventura: 4,5 Impalpabile e spaesato. Neanche giocare contro la sua ex squadra riesce a dargli quel quid in più che gli era richiesto.
Eysseric: 5 Indubbiamente la vera sorpresa è lui in campo come titolare. E la partenza non è neanche malvagia. Ma è solo un piccolo fuocherello che si spegne in maniera inesorabile, fino alla sparizione totale. Ribery: 4,5 Si adegua fin da subito alla prestazione della squadra. Si fa anche ammonire.
Vlahovic: 5 Pezzo di bravura al 22' del serbo che spiazza l'avversario diretto e spara un sinistro dal limite sul quale Gollini è costretto a superarsi per deviare la palla sulla traversa. E' anche vero che mai una botta di salutare c... Un gesto che resta isolato, così come è rimasto isolato lui fino a quando è rimasto in campo. Kouame: 4,5 Se è possibile con lui davanti c'è un passo indietro.
Prandelli: 4 Il coraggio per alcune scelte gli va riconosciuto. Prova a cambiare le sorti di questa squadra, ma è un tentativo monco, perché la reazione in campo non c'è stata. Il suo piano crolla miseramente dopo la rete del vantaggio dell'Atalanta.
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