Arriva l'ok della Commissione di pubblico spettacolo per l'apertura del Viola Park. Casini: "Ecco quando ci sarà l'inaugurazione, siamo molto contenti"
Si è tenuta oggi la decisiva riunione tra la Commissione di pubblico spettacolo e i tecnici della Fiorentina per l'apertura del nuovo Viola Park al pubblico, come scritto stamani qui.
La Commissione ha dato il proprio nulla osta ed è arrivata la nota del Comune di Bagno a Ripoli a riguardo in questi minuti e ci sono parole anche del Sindaco Casini, che naturalmente si è espresso sul delicato tema.
La Commissione pubblico spettacolo guidata dal Comune di Bagno a Ripoli ha dato esito favorevole alla fattibilità del progetto del Viola Park.
Adesso si attendono la chiusura del procedimento di sanatoria del Genio civile e i risultati dei collaudi delle opere di urbanizzazione effettuati dai progettisti di Fiorentina prima della conclusione finale dell’iter per l’agibilità, che arriverà dopo il sopralluogo della Commissione del 28 settembre. La data del
28 settembre per il sopralluogo è stata scelta e concordata dagli enti della Commissione e i progettisti della Fiorentina per dare il tempo necessario a realizzare gli interventi richiesti.
“Siamo ai dettagli finali, il cronoprogramma è rispettato ora spetta a progettisti e agli altri enti concludere i propri impegni. L’inaugurazione avverrà nel mese di ottobre in una data che sarà scelta dalla Fiorentina”, dichiara il sindaco Francesco Casini.
“Siamo molto contenti - prosegue Casini - è stato seguito il percorso indicato fin dall’inizio dal Comune di Bagno a Ripoli per uscire e accelerare rispetto all’iter di deroga che avrebbe significato tempi più lunghi”.
“In meno di 4 anni, grazie all’impegno di tutte le parti, si è realizzato qualcosa di unico in Italia di cui essere orgogliosi, frutto di un rapporto pubblico privato davvero virtuoso. Bagno a Ripoli - prosegue il sindaco Casini - rappresenta nuovamente questo esempio dell’Italia che funziona, se pensiamo anche solo alla tempistiche della variante urbanistica, fatta in soli 11 mesi con una pandemia nel mezzo e una serie di ricorsi al Tar e addirittura un ricorso straordinario al Capo dello Stato, tutti superati. Un esempio grazie dunque all’amministrazione pubblica, all’intervento architettonico sostenibile e di grandissimo livello con lo studio Archea e le straordinarie maestranze che hanno realizzato il progetto e ovviamente - motore di tutto - l’impegno economico da parte della Fiorentina e del presidente Commisso, che ha dato vita a quello che ad oggi è sicuramente il maggiore investimento nell’area fiorentina degli ultimi anni”.