Durante a FN: “Pedro ha tutto per diventare uno dei più forti al mondo. Mi ricorda un attaccante ex Fiorentina...”
Il procuratore ed esperto di calcio sudamericano, Sabatino Durante, ha parlato dell’arrivo in maglia viola di Pedro e ha detto la sua su questi primi mesi della nuova Fiorentina. Ecco le sue parole a Fiorentinanews.com: “Pedro è un attaccante giovane, completo e ha qualità per diventare tra i più forti attaccanti del mondo. Ha fisicità, è bravo sulle palle alte, è forte sia dentro l’area che a dialogare con i compagni ed è un vero e proprio centravanti a 360°, capace di giocare sia come prima punta in un 4-3-3 che in tandem in un attacco a due.
Se non si fosse rotto il crociato a fine febbraio, sarebbe stato titolare nella Coppa America appena vinta proprio dal Brasile. L’allenatore dei verdeoro, Tite, era finalmente felice di avere un bomber vero e non di manovra come potevano essere Firmino e Jesus. Come l’ho visto dal suo rientro? Da quanto è tornato a giocare, non sembra essere quello visto prima dell’infortunio, ma è normale che all’inizio sia così, specialmente per un classe 1997.
La spesa della Fiorentina? La squadra viola ha preso Pedro ad un prezzo relativamente basso, perché se il ragazzo tornerà quello di prima e si ambienterà, come credo, è un potenziale campione, che sarebbe addirittura utile per tutto il calcio italiano. Chi mi ricorda? Se devo fare un nome penso ad Adriano, che ha anche in comune con Pedro di aver giocato a Firenze. Fuori dal campo, però, l’ex Flu, non credo proprio assomigli all’Imperatore, visto che è una pasta di ragazzo e poco incline a fare baldorie fuori dal campo.
Il mercato viola? La volontà della nuova proprietà è chiara, i programmi sono ambiziosi e seri. La Fiorentina col Napoli ha giocato bene e purtroppo ha subito una grave svista arbitrale mentre contro il Genoa la squadra di Montella è sembrata l’opposto di quella vista all’esordio al Franchi. La verità è che i giovani vanno aspettati, nonostante a Firenze la gente abbia il palato fino e voglia anche i risultati. Mi auguro che l’allenatore, che stimo, trovi anche e soprattutto questi, perché purtroppo è un po’ di tempo che viene da stagioni infelici”.