Corvino: "Solo quattro volte ho speso dai 10 ai 14 milioni. Per Toni ne spesi abbastanza alla Fiorentina, ma con la maglia viola..."
Dopo essere stato premiato come miglior DS, l'ex dirigente della Fiorentina Pantaleo Corvino ha parlato alla Palermo Football Conference, intervenendo anche su una ormai sua celebre frase riportata da Antonio Conte e nata ai tempi della sua avventura a Firenze: "Può sbagliare la moglie, ma non l'attaccante..."
"Questa citazione l'ha riportata Antonio Conte - ha detto Corvino - e ha fatto il giro del mondo... È una frase che ho sempre fatto mia, nel propormi con gli allenatori. Ti confronti su quelle che sono - attraverso il loro metodo - le necessità e i calciatori da prendere. Ho sbagliato tanti giocatori, come succede, qualche errore di valutazione l'ho fatto pure io. Cerco di sforzarmi, sulla prima punta mi concentro sperando di non sbagliare. Ho speso solo 4 volte da 10 ai 14 milioni, per quattro giocatori, tutti gli altri sotto: i dieci milioni li spesi con Luca Toni, la trattativa si chiuse durante il ritiro. Alla prima di campionato, Fiorentina-Sampdoria, prima del riscaldamento ero negli spogliatoi, l'arbitro doveva arrivare. Diedi un pugnetto a Luca e gli dissi: "Mi raccomando eh, che oggi... Fai gol". Mi rispose di non preoccuparsi perché mi avrebbe fatto divertire. Devo dire che con 31 gol, con la prima Scarpa d'Oro in Italia...".