Jacobelli: "La Fiorentina ha patito l’inconcludenza di Ikone, Italiano ha capito l'antifona e ha rivitalizzato una manovra asfittica"
L'ex direttore e ora editorialista del Corriere dello Sport-Stadio, Xavier Jacobelli, si è occupato di commentare da par suo, sul suo giornale, la gara di ieri sera tra Fiorentina e Bologna, che ha visto i viola andare avanti in Coppa Italia.
Ikone inconcludente
“La Fiorentina ha patito l’inconcludenza di Ikoné - ha scritto Jacobelli - Italiano ha capito l’antifona, richiamandolo per inserire Nzola e cercando in seguito di rivitalizzare una manovra asfittica, ha inserito Bonaventura, Parisi e Mandragora”.
“Era scritto che si entrasse in semifinale con un tiro dagli undici metri"
E in conclusione: “Era scritto che si entrasse in semifinale con un tiro dagli undici metri. Non era scritto che a condannare il Bologna fosse uno dei suoi uomini migliori. Perfido sa essere il calcio per chi perde, così come euforico lo è per chi vince. Ma il Bologna merita tanti applausi quanti la Viola”.