La solita prova mediocre degli arbitri di Conference: la terna regala un corner (e un gol) al Maccabi, che doveva rimanere in 10 già a fine primo tempo. Poi gli israeliani riescono nell'intento
Non sono mancate le emozioni in Maccabi Haifa-Fiorentina, una sfida che è stata diretta dal lituano Rumsas, coadiuvato da due suoi connazionali. Prestazione mediocre per la terna arbitrale, come ormai siamo abituati a vedere purtroppo spesso in Conference League.
Il primo episodio è cartellino giallo estratto nei confronti di Muhammad, che falcia Nico Gonzalez in corsa verso la porta. Questo giallo ci tornerà utile tra poco. Altro episodio riguarda il gol del pareggio del Maccabi, con un fuorigioco netto degli israeliani non rilevato nell'azione precedente al calcio d'angolo dal quale poi è scaturito il gol di Seck per l'1-1.
Italiano salta il ritorno al Franchi
Muhammad (avevamo detto il giallo ci sarebbe tornato utile), pochi minuti prima della fine della prima frazione sgambetta da dietro Beltran per spezzarne ritmo e corsa. Fallo da giallo, dunque da rosso per doppia ammonizione. Se ne accorgono tutti, giocatore del Maccabi compreso che si allontana con la testa bassa dal punto del fallo, tranne Rumsas. Proteste generali. A rimetterci è Italiano, che viene ammonito e salterà il ritorno essendo in diffida.
Nel secondo tempo il posto di Muhammad lo prende Show, che sembra fin da subito avere una sregolata voglia di non finire la partita. Spoiler: alla fine ci riesce. Il numero 4 del Maccabi al 50' fotocopia lo sgambetto di Muhammad su Beltran, lui ai danni di Mandragora. Anche a questo giro l'arbitro fa finta di nulla. Non può farlo al 69esimo, quando il numero 5 del Maccabi rifila una gomitata un faccia a Nico Gonzalez senza alcun senso logico. Solo giallo. Ci sono gli estremi per il check al VAR ma dalla sala inglese tutto tace.
Il fallo inesistente fischiato a Biraghi, giusta l'espulsione di Show
Non contento, Show ci riprova. All'80esimo pedata rifilata a Bonaventura sulla coscia, senza alcuna possibilità di prendere il pallone. Ancora, di nuovo, senza alcun senso logico. Doppio giallo, rosso. Finalmente. Sui restanti gol niente da segnalare. Giuste le due ammonizioni a Kayode e Milenkovic (che salterà il ritorno in quanto diffidato). Da segnalare, nella ripresa, anche un fallo inesistente fischiato a Biraghi all'interno dell'area avversaria per un presunto tocco di mano. Presunto, appunto, visto che la palla colpisce il petto del capitano viola che fa di tutto per mostrare i segni del pallone fangoso sulla maglia bianca. La decisione di Rumsas, ovviamente, non cambia.