Boca Juniors, a dicembre le elezioni presidenziali. Le parole del partito che vorrebbe riportare in Argentina Burdisso
Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato in esclusiva della volontà da parte di uno dei partiti candidati alla presidenza del Boca Juniors di riportare in Argentina l'attuale direttore tecnico della Fiorentina Nicolas Burdisso. In queste ore si è tenuta la conferenza stampa di Mauricio Macrì e Andrès Ibarra, membri del partito di opposizione alla presidenza di Juan Roman Riquelme che, in caso di vittoria, vorrebbero con sé proprio Burdisso.
Il primo a parlare è stato Ibarra, che ha spiegato il suo progetto: “Il 2 dicembre ci saranno delle elezioni molto importanti per il futuro del Boca, che noi vogliamo riportare alla gloria di un tempo. Abbiamo l'esperienza e i mezzi per farlo, per ridare ai tifosi un Boca vincente come quello che in passato ha battuto club del calibro di Milan e Real Madrid”.
E poi ha presentato la nuova Bombonera, fulcro del suo progetto: “Sarà uno stadio che potrà contenere 105mila persone, l'unico modo per contenere tutti i nostri tifosi e abbonati. Sarà lo stadio più grande del Sud America”.
Ha preso poi la parola Macrì, durissimo nei confronti dell'attuale vice-presidente Riquelme: “La verità è che a decidere tutto è suo fratello, che nessuno conosce e che nessuno ha votato. Riquelme è stato una bandiera del Boca, ma ora non ha più quello spirito e tratta il club come fosse casa sua. Il Boca, invece, è di tutti. Tutti siamo il Boca”.
TRADUZIONE A CURA DI FIORENTINANEWS.COM