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Sirigu: 5,5 Causa lungo mancato impiego, la ruggine c'è e si vede. E non è neanche facile rientrare in campo e vedersi arrivare cinque tiri in porta in 25 minuti. Le due reti le prende nello stesso identico modo, con la stessa identica traiettoria. Invece va giù in tuffo bene nel finale.

Dodô: 5 Se non fosse entrato nel gol di Mandragora, i 48 minuti giocati sarebbero stati ampiamente insufficienti e ci saremmo ricordati di lui solo per la chioma bionda che ha la caratteristica di farci vedere quanto ancora non sia integrato con questa squadra. Terzic: 6,5 Entra bene nella partita. Pochi minuti e disegna un gran cross per Cabral che mette dentro (per la goal line tecnology, ma non per l'arbitro e il Var). Poi grande ritmo per tutto il secondo tempo.

Martinez Quarta: 6 Lascia spazio a Djalò in compagnia di Dodô nell’azione che porta il Braga sul 2-0. Ci mette un po' per riprendersi.

Ranieri: 6 Qualche sbandamento iniziale anche per lui, ma 60 minuti, gli ultimi giocati con più sicurezza.

Biraghi: 5,5 O per meglio dire Bi-raghi, perché ce ne sono due in campo. Quello che gioca nella metà campo avversaria è quello che riesce a scodellare tre o quattro cross buoni, non sfruttati. Quello nella metà campo viola è invece insicuro e concede agli avversari.

Bonaventura: 7,5 Benedetti quei movimenti che gli permettono di entrare nella difesa avversaria come un coltello dentro al burro. Prima mette dentro la palla per la rete di Mandragora, arrivata in un momento davvero difficilissimo per la Fiorentina. Poi un bel cross per la testa di Gonzalez. E tanto per gradire anche una bella sgroppata che porta al gol di Saponara e un assist al bacio anche per Cabral. Determinante.

Bianco: 5,5 Ci voleva meno timidezza e più sfrontatezza. I quattro gol di vantaggio gli davano tanta tranquillità per poter rendere al meglio. Uscita in ritardo sul primo gol segnato dai portoghesi. Castrovilli: 6 Qualche tocco, qualche sgroppata, la sua qualità sarà più utile in altre circostanze.

Mandragora: 7 Non fa tantissimo in senso assoluto, ma bisogna assolutamente dirgli grazie per aver trovato un gol, sporco per carità, ma pur sempre gol, in un momento determinante della gara, quando la Fiorentina stava rischiando di crollare. Amrabat: SV.

Gonzalez: 5 Chi sa giocare al calcio deve essere utile per la squadra e deve fare la differenza. Questo lo sottolineeremo sempre riferendoci all'argentino. Un colpo di testa messo in angolo dal portiere e un paio di cambi di gioco non possono essere sufficienti per poter essere soddisfatti del suo 'lavoro'. Ikone: 5 Riesce magicamente a prendere sempre la decisione sbagliata anche quando ha tempo e spazio davanti a sé.

Cabral: 7,5 Per sei lunghissimi minuti ritiene (a ragione) di aver segnato la sua quarta rete in tre gare con un movimento e una spaccata da vero centravanti. Solo che questa mandria di incompetenti chiamata ad arbitrare questa partita si inventa di dover fare il Var check per decidere su una segnalazione arrivata con la goal line tecnology. Roba mai vista. Ci hanno provato a togliergli la soddisfazione del gol, smentendo addirittura quello che la tecnologia aveva giustamente rilevato, ma lui alla fine gliel'ha messo in tasca segnando il 3-2. Mezzo punto in più per l'esultanza con tanto di presa in giro di arbitro (indecente) e Var.

Saponara: 6,5 Zitto, zitto, viene lasciato da solo sulla sinistra dell'area di rigore del Braga e piazza con l'interno una palla morbida e telecomandata verso il secondo palo. E' il 2-2! Brekalo: SV.

Italiano: 6 La squadra evidentemente ha sbagliato tipo d'approccio, rischiando di riaprire un match che era non chiuso, ma strachiuso. Per la terza volta però da quando è sulla panchina viola, è arrivata una vittoria in rimonta e addirittura da sotto di due reti. I viola si sono aggiustati cammin facendo.

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