Sarri: "Fiorentina e Milan squadre adatte a me, meritavo di essere ascoltato almeno un quarto d'ora visto che c'erano le panchine libere e invece..."
Senza calcio Maurizio Sarri non ci sa proprio stare. Però c'è una certa delusione dentro di lui, perché nessun club del nostro paese, e tra questi anche la Fiorentina al quale è legato, lo ha preso in considerazione per la propria panchina.
Niente telefonate dall'Italia
“Telefonate per me? Non da club italiani, purtroppo è il suo racconto al Corriere della Sera - E sinceramente un po’ mi spiace, c’erano panchine libere in squadre che immaginavo potessero fare per me".
“Fiorentina e Milan adatte a me”
E poi: “Non sono stato interpellato neanche per una chiacchierata. Sono i presidenti a decidere, ci mancherebbe. Ma meritavo di essere ascoltato almeno un quarto d’ora. Milan e Fiorentina? Erano due squadre adatte a me, certo”.
“Si punta sui giovani, ma…”
Sarri ha provato a darsi una spiegazione per questo: “Si punta sui giovani, e va anche bene. Ma l’esperienza resta un valore, non va cestinata. Basta vedere l’età degli allenatori che quest’anno hanno vinto Conference, Europa e Champions League: 63, 66 e 65 anni. Non è un caso. Poi, certo, se nessuno mi ha cercato probabilmente è stato perché ho sbagliato anche io qualcosa, una riflessione intima va fatta”.