Capua: "In Italia siamo più garantisti e seri con i protocolli per la salute dei giocatori, ecco perché Eriksen qui non può giocare. Nuova idoneità sportiva a Bove? Vi spiego"

A Radio Serie A ha parlato il professor Giuseppe Capua, componente della commissione medica della FIGC che si occupa della tutela della salute del calcio italiano. Queste le sua parole sul malore di Edoardo Bove:
“Escluderei tra le cause del malore lo stress fisico e un possibile colpo ricevuto. Parlerei molto di più di imponderabile e situazione che sarà valutata con gli esami nelle prossime ore. Il ragazzo sarà studiato in tutti gli aspetti. Ammesso che si riesca a capire cosa ha avuto. Il caso di N’Dika è stato meno grave, perché arrivato dopo trauma. Su Eriksen è una questione di regolamenti che da noi in Italia riteniamo essere più garantisti e seri per la salute dei giocatori. Fu salvato da Kjaer. In Italia non potrebbe giocare. Io ritengo corretto”.
E sul possibile rientro in campo di Bove: “Sarà valutato in base agli esami. Se l’episodio ha lasciato strascichi non si potrà valutarlo subito. Mi auguro che poi anche gli esami per l’idoneità saranno tutti negativi. Ma ad oggi è difficile dirlo. Fosse un problema neurologico sarebbe più facile rivederlo in campo. Fosse un problema all'apparato cardio vascolare, invece, sarebbe più difficile”.