Monti: "Alcuni singoli devono dare di più, Sottil uno di questi. Più che il nuovo allenatore servirà capire cosa vuol fare la società"
Questo pomeriggio lo speaker radiofonico e grande tifoso della Fiorentina Gianfranco Monti, durante un collegamento con Radio Bruno, ha commentato la vittoria di ieri e tanti altri temi caldi di casa viola. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
“La partita non è stata niente di che ma il risultato è stato perfetto. E’ stato giusto che Italiano abbia messo in campo una squadra tutta rimaneggiata, soprattutto in vista di mercoledi. Serviva portare a casa il risultato: è un momento della stagione in cui non mi interessa della prestazione, voglio sempre i tre punti. Sento molti parlare delle coppe, ma io vorrei continuare a spingere anche in campionato: vorrei arrivare in una posizione tale da potermi meritare l’Europa senza dover vincere un trofeo. Il ritorno contro l’Atalanta? E’ una sfida molto complicata, ma lo sarà anche per loro. Ho visto ieri la partita contro il Monza, non si sono risparmiati un minuto. Anche Gasperini ha fatto riposare 3/4 elementi, ance se la rosa dei nerazzurri secondo me è un pò superiore a quella della Fiorentina: la qualità è leggermente più alta, e si possono permettere di risparmiare qualche elemento in più”.
Qualche parola anche per Sottil, sempre sostenuto ma adesso in debito con il club: “Sinceramente lui non riesco piu a capirlo, non riesco più a concepire questo ragazzo. E mi dispiace tantissimo perchè ho sempre creduto in lui, sin dai primi giorni. Tutti dicono che ha le qualità, ma adesso serve che le tiri furi con più continuità. Nelle ultime partite si era visto un Sottil diverso che, anche se non determinante, era a disposizione della squadra. Bisogna che alcuni singoli, non soltanto lui, in questo momento facciano di più”.
Un commento anche sul chi possa essere il futuro allenatore viola: “Bisognerà capre chi siederà sulla panchina della Fiorentina anche per capire che mercato fare. Se c’è un tecnico come Italiano è ovvio che serva puntare molto sugli esterni, fondamentali per lui. Se arriva un tecnico che propone un 3-5-2 diventano meno importanti. Con il 4-4-2 ancora meno. Secondo me più importante dell’allenatore servirà capire quali saranno le intenzioni della società. Secondo me il giochino sta tutto li".
Ha poi concluso parlando del possibile ritorno di Macia: “Ho ottimi rapporti con lui, è una persona che stimo molto. Mi piace molto, però fossi la Fiorentina virerei su altri profili. Ormai sono anni che a Firenze vediamo le solite facce, mi piacerebbe che ci fosse qualcosa di nuovo”.